LA DOTTRINA ETICA: L'ANIMA, L'AMORE E LA VITRU'

Platone dimostra con vari argomenti l'immortalità dell'anima:

• reminiscenza, che implica la reincarnazione dell'anima; se l'uomo conosce le idee allora l'anima deve aver conosciuto il mondo ideale prima della sua incarnazione
• se conosce le idee deve avere una natura affine ad esse e pertanto dev'essere immutabile ed eterna
• è connessa all' idea di vita difatti definita psiche in greco

Platone sostiene che l'anima abbia una struttura tripartita:

• anima razionale, a cui è affidato il compito supremo della conoscenza, collocata nel cervello
• anima irascibile, in cui risiedono le virtù del coraggio e dell'eroismo, collocata nel petto
• anima concupiscibile, che è la sede degli istinti, collocata nelle viscere

La parte irascibile è portata a cercare la vittoria e la gloria, mentre quella concupiscibile ha un insopprimibile desiderio di piacere e di gratificazioni materiali.

Con questa tripartizione abbiamo tre tipi di comportamento umano, rappresentati da:

• uomini saggi, in cui prevale l'anima razionale 
• guerrieri, in cui prevale l'anima irascibile
• uomini comuni e volgari, in cui prevale l'anima concupiscibile

L'amore viene rappresentato da Platone come:

• una divina follia che spinge l'anima a elevarsi dalla bellezza sensibile alla Bellezza ideale, 
• definito "divina follia" da Socrate; l'amore è una pazzia e la pazzia non è sempre un male, la forma di follia definita divina proviene dalle divinità ed è fonte di bene per gli uomini
• una forza mediatrice che unisce il sensibile al soprasensibile (le cose e le idee), una forza che restituisce la ali all'anima e la eleva, con ciò l'amore assume una profonda connotazione morale, rappresentando la via per la saggezza

Secondo Platone la virtù consiste nella conoscenza del Bene

Egli ammette l'esistenza di quattro virtù fondamentali:

• la saggezza, consente di ragionare e dominare la vita istintuale
• il coraggio, permette di lottare per far trionfare ciò che si ritiene giusto
• la temperanza, consente di contenere e moderare i piaceri e i desideri
• la giustizia, fa sì che ogni parte dell'anima svolga la propria funzione, poiché garantisce l'armonia del tutto è la virtù più importante secondo il filosofo